Regolamento di conti a Tonadico
Egregi colleghi e colleghe,
in riferimento al punto 2 all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio dell’Unione dell’Alto Primiero, “Eventuale presa atto nomina rappresentante comunale del Comune di Tonadico in seno al Consiglio dell’Unione dell’Alto Primiero. Deliberazione immediatamente eseguibile” vorrei proporre alcune riflessioni di natura politica.
Con la revoca, in data 29/12/2003, del consigliere Luciana Bettega in seno al Consiglio dell’Unione, con una risicata maggioranza 7 consiglieri comunali di Tonadico si sono presi la responsabilità di decapitare l’Unione Alto Primiero della sua Presidente alla vigilia del Referendum popolare di fusione la cui indizione [entro la primavera dell’anno venturo] le assemblee dei comuni di Tonadico, Siror e Sagron-Mis hanno univocamente richiesto alla Regione Trentino -Alto Adige Südtirol.
Questa operazione si è configurata come un vero e proprio regolamento di conti successivo alla decisione della Presidente di candidarsi alle elezioni provinciali di ottobre 2003 in concorrenza con l’ex sindaco di Tonadico ins. Marco Depaoli; la revoca, brandita come arma in campagna elettorale, ha trovato attuazione e giustificazione grazie all’art. 11 dello statuto dell’Unione, ma si è configurata come un atto di pura e ignobile vendetta politica ai danni di un consigliere donna che per unanime riconoscimento ha fornito con correttezza e dedizione positivi servigi all’avvio e all’affermazione dell’Unione dell’Alto Primiero.
Fa quindi specie dover prendere atto che l’Unione oggi non ha più un presidente in carica per demerito o colpa grave dello stesso, ma per l’arroganza di una fazione politica familistica che per piccolo orgoglio di faida ne disconosce l’operato mettendo a repentaglio il futuro stesso della comunità dell’Unione.
Come emerso in assemblea dalle parole del Vicesindaco facente le funzioni di Sindaco del comune di Tonadico, sig. Mario Turra, nessun progetto politico e nessuna indicazione di rotta per l’Unione fanno seguito a questa destituzione, demandando al Consiglio dell’Unione ogni riflessione sulle condizioni operative e progettuali future.
In questa fase di estrema incertezza e mancanza di punti di riferimento il sottoscritto Consigliere Daniele Gubert, presenta provocatoriamente in questa sede la sua candidatura a Presidente dell’Unione, ponendosi l’obiettivo chiaro e definitivo non solo di informare i cittadini sulla scelta referendaria, ma di ottenere il successo della stessa verso la fusione dei tre Comuni.
Daniele Gubert
Intervento in consiglio comunale di Tonadico
30 dicembre 2003