Solidarietà a Maurizio Gaio, ma…
Siamo con la presente ad esprimere solidarietà a Maurizio Gaio, che nell’epifania dell’inutile governo Trotter ha rappresentato un esempio di determinazione, coerenza, volontà di dialogo, propensione al cambiamento. Ne condividiamo il giudizio sostanzialmente negativo sulla situazione politica odierna, dove il gioco delle parti tra Comuni, Comunità e Provincia sta di fatto “mandando in aceto” una riforma istituzionale in cui abbiamo creduto non tanto per ossequio ai suoi promotori ed interpreti, bensì per la speranza che divenisse uno strumento innovativo per uscire dal pantano dei troppi livelli politico-amministrativi che azzoppano l’esercizio di un’autonomia efficace e efficiente.
Non che non l’avessimo avvertito di dove si andava a infilare, quando di fatto rovesciò il laboratorio civico che si stava aggregando sul tema del Comune Unico di Primiero per andarsi a prendere un assessorato sicuro in quota al suo vero partito di appartenenza.
Nel registrare, almeno per quanto riguarda Primiero, il fallimento del disegno triadico e centralista, irrispettoso del territorio e dei suoi attori, di imporre alle Comunità lo schema politico provinciale senza se e senza ma – il presidente passerà alla storia come mangiatore dei suoi assessori di coalizione – siamo a dare il benvenuto alla lista “Via Nova”, qualora riterrà di riposizionarsi, nei ranghi delle minoranze.
Nel 2010 Trotter aveva insultato gli avversari non allineati affermando pubblicamente che “dietro alle liste civiche si nasconde l’orizzonte del nulla”… ora che la prepotente UpT ha fatto una “Scelta civica – con Monti per l’Italia” siamo a manifestargli una calorosa accoglienza nelle schiere eteree di chi non mira alla mera occupazione e gestione del potere secondo schemi obsoleti e mercantili, ma pensa ad affrontare e risolvere i problemi veri armato di buona volontà e amore per la propria comunità, locale o nazionale che sia.
Daniele Gubert
Gruppo Consiliare “La mia Valle nel Cuore”
dell’Assemblea della Comunità di Primiero